Il porfido è una roccia vulcanica atipica nel panorama della pietra naturale per la sua caratterizzazione stratificata.

Se pensiamo alle cave, viene subito alla mente il marmo di Carrara, mentre il porfido è qualcosa di diverso. È come una  gigantesca biblioteca composta da volumi di diverso spessore, colore e dimensione. 

Noi estraiamo le lastre lavorandole il meno possibile sfruttando il dono della natura del piano naturale che è scabroso e ruvido ma nel contempo planare e quindi idoneo per la pavimentazione. Lasciando inalterato il materiale per l’uso succede che anche il colore rimane inalterato. È un materiale che richiede poca lavorazione e mantiene i colori inalterati: il porfido è per questo una pietra green. 

Qualsiasi italiano ha camminato su un pavimento di porfido, ne abbiamo milioni di metri quadrati perché è una pietra sempre stata apprezzata in Italia, Piazza Bra, piazza san Babila a Milano, piazza del Quirinale. 

Non si deve confondere il porfido con i sampietrini che sono sempre pietra di origine vulcanica ma hanno colorazione e qualità diverse. 

Per quanto riguarda le tipologie di porfido, il prodotto più conosciuto è il cubetto di diverse dimensioni che si posa con la tipica disposizione ad archi contrastanti. Poi ci sono le piastrelle, le lastre irregolari poligonali “crazy paving”, il pavimento pazzo. Tutti prodotti per esterno. Ci sono poi pavimentazioni per interno. Il porfido copre tutta la gamma dei prodotti richiesti in campo edile. 

Le cave del Consorzio sono ad Albiano e dintorni. Il porfido è solo reperibile con questa caratterizzazione in Trentino, ci sono poi altre cave nel mondo, ma la produzione maggiore risiede qui nella nostra provincia. 

Esportazioni nel mondo: il consorzio è nato per lavorare all’estero. Vendiamo in 40 paesi nel mondo e cerchiamo di vendere il made in Italy. Il porfido del trentino è una risorsa italiana che va valorizzata perché c’è storia, tradizione e cultura e manualistica tecnica attivata da mio nonno. Il mondo della progettaazione attuale ha fame di sapere, quindi anche se il mondo è pieno di pietra, ma poche sono le pietre che hanno una storia da raccontare e che possono fornire una assistenza tecnica pre e post vendita al mondo della progettazione. La risposta che stiamo seguendo

Piazza Castille a Malta, Les Halles a Parigi, Museo del Quatar di Doha, National Historu Museo di Londra: è necessario fare sintesi con le specifiche tecniche di ogni paese garantendo la qualità del Made in Italy.