FAQ

La resina

Cos’è la resina Mapestone Joint?

Mapestone joint è una resina poliuretanica sigillante. E’ ideale per la sigillatura di pavimentazioni eseguite in porfido e pietra naturale sottoposte a vibrocompattazione: cubetti, binderi, ciottoli, ecc.

Concepito inizialmente per destinazioni d’uso a forte sollecitazione veicolare, Mapestone Joint è altresì perfetto e sempre più diffuso e apprezzato anche in contesti privati/pedonali. Attualmente è infatti molto apprezzato con cubetti o elementi lapidei di dimensione medio piccola( es. 6/8).

Il risultato estetico è eccellente, poiché la pavimentazione, elastica con funzione drenante (test UNI EN 12697 -40), appare come se fosse stata riempita e sigillata in semplice sabbia, come vorrebbe la tradizione. La sorpresa invece è legata al fatto che la fuga risulta perfettamente integra e durevole, resistente e praticamente inattaccabile dai sali disgelanti e allo spray marino e perfino dall’azione delle macchine spazzatrici adeguate al litotipo. Inoltre il pavimento non necessita di giunti di dilatazione, spesso fastidiosi o mal eseguiti.

Mapestone Joint si ispira ai criteri della massima sicurezza sia per gli operatori anche in fase di erogazione, che per tutti coloro che vengano coinvolti nell’area di cantiere, o che siano deputati alla movimentazione e al trasporto del prodotto con qualsiasi mezzo e verso qualsiasi destinazione.

Il prodotto non è infiammabile, è privo di solventi (es. acetone) e pertanto è esente dai pericoli di inalazione.

Dove posso usarla?

In pavimentazioni vibrocompattate eseguite prevalentemente con cubetti (6/8; 8/10; 10/12), ma anche in binderi e ciottoli. Non consigliabile invece, perché ancora non del tutto collaudato, l’utilizzo con cubetti 4/6, lastre piastrelle e comunque con elementi segati

Perché non sarebbe consigliabile l’uso del prodotto nei pavimenti in piastrelle segate?

Perché uno dei presupposti è che la pavimentazione sia già sufficientemente resistente dopo l’azione della vibrocompattazione. E non è assolutamente concepito vibrocompattare un pavimento in elementi lapidei con lati segati e con superficie in pianta di molto superiore a quella del cubetto, senza rischi di ruttore o sbeccature.  Inoltre la logica del prodotto è quella di percolare nella fuga già preventivamente riempita con frantumato di roccia tipo 2-4 mm. La dimensione minima della fuga è di circa 1 cm. Per le piastrelle segate la dimensione media delle fughe è normalmente inferiore a 1 cm. Anche la norma UNI 11322 prevede la possibilità di realizzare pavimenti resinati in cubetti, ma non in piastrelle o lastre.

Ci vuole una specializzazione per applicare il prodotto?

Altro presupposto essenziale è quello di saper realizzare una pavimentazione su letto di frantumato di roccia magmatica. Normalmente è una procedura da affidare a un posatore esperto che predisponga la superficie. Vero è che la fase di applicazione è assolutamente accessibile a chiunque (con i dovuti D.P.I.).

Ci vuole una specifica attrezzatura?

Per l’applicazione si consiglia un apposito erogatore professionale costituito da un serbatoio a pressione, un riduttore/regolatore di pressione, e un vaso di espansione per precarica aria. L’erogazione avviene attraverso una piccola pistola a stantuffo. Per piccolissime superfici – fai da te – si può ricorrere ad erogatori manuali acquistabili presso rivenditori edili

Se la pietra viene sporcata da macchie o sbavature, come posso intervenire?

Con Cleaner di Mapei è possibile intervenire a fresco. La procedura prevede la rimozione degli eccessi di resina con un panno di carta assorbente e l’intervento con Cleaner sempre attraverso un panno di carta assorbente. Il risultato su pietre come il porfido è molto efficace: l’eventuale alone è destinato a sparire molto rapidamente.

Quali sono i tempi di catalizzazione e quindi di riapertura al traffico, una volta usato il prodotto?

tempi di riapertura dipendono dalle condizioni climatiche, ma mediamente non superano le 24 – 48 ore, con enormi vantaggi rispetto ai pavimenti realizzati con miscele cementizie

Si può usare in qualsiasi condizione di tempo?

Mapestone Joint è stato creato con una formula in grado di tollerare una significativa percentuale di umidità contenuta negli aggregati, senza temere di avere una reazione tipica da poliuretano. Tuttavia la condizione ideale per l’applicazione del prodotto è quella di allettamento e fughe asciutte e clima superiore ai zero gradi centigradi.

E’ un prodotto che soffre le alte temperature estive?

Contrariamente agli impasti cementizi, l’applicazione durante le ore più calde dei mesi estivi è normalmente contemplata, senza il rischio di compromettere la performance di risultato.

La resina poliuretanica nelle fughe previene la formazione di muschi, efflorescenze, ecc.?

Si sempre, è il prodotto ideale anche in ambienti a diretto contatto con piante e giardini. Inoltre al contrario delle fughe cementizie, non si screpola, non si scarnifica e aumenta la vita utile del pavimento

 

Per ulteriori info, approfondimenti, assistenza e acquisto, vi potete rivolgere ai nostri uffici 0461 829835. Oppure inviare una email.