Andrea Angheben

Direttore del consorzio

Uno dei principali fattori di successo di C.I.P.T. – Italporphyry è sicuramente quello di aver aggregato in un’unica realtà produttiva-commerciale le più importanti e storiche aziende del comparto del porfido trentino stratificato. Uomini, imprenditori ma anche famiglie intere, legate indissolubilmente al porfido da due, tre, fino a quattro generazioni e ora uniti verso un comune obiettivo, forti dell’esperienza e della profonda conoscenza di un materiale che rientra a pieno titolo nel “gota” delle pietre ornamentali.

Nel perseguire questo preciso obiettivo con lungimiranza, caparbietà e volontà, C.I.P.T. ha anche il merito di aver coinvolto nel suo percorso di crescita e consolidamento alcune delle figure di eccellenza del comparto. Una di queste è senza alcun dubbio il direttore Andrea Angheben. Cresciuto come si suol dire “a pane e porfido” in una famiglia che ha lottato per valorizzare al massimo questo inconfondibile materiale fin da lontano 1922, il direttore è probabilmente una figura unica nel panorama non solo del porfido ma anche della pietra in genere. Alla formazione universitaria Angheben ha infatti e fin da subito affiancato l’esperienza lavorativa diretta con la gestione di un’impresa artigianale dedicata alla messa in opera del porfido, alle pavimentazioni e ai rivestimenti verticali. Un connubio esplosivo fatto di continuo studio e aggiornamento da una parte, e grande esperienza pratica dall’altra che ha permesso ad Angheben di sviluppare quella che è stata la chiave di lettura della sua esperienza lavorativa più che trentennale: ovvero di affermarsi come una delle rare personalità del settore del porfido, alimentata da un’inesauribile passione per la pietra e profonda conoscenza di materiali e procedure, in grado di trovare sempre una risposta ad eventuali problematiche progettuali e soprattutto un punto di contatto tra il linguaggio di professionisti e tecnici di settore con quello assai differente, spesso divergente, e tipico della vita di cantiere appartenente agli esecutori, agli artigiani e ai posatori. Con la conseguenza di aver assunto, in pochissimi anni, il ruolo di vero e proprio punto di riferimento nel settore porfido fra queste due categorie complementari l’una all’altra e guadagnandosi sul campo il pieno rispetto degli artigiani posatori e la grande stima del mondo della progettazione.

 

Il direttore parla in un'intervista con Architettura Orizzontale

Il direttore parla in un’intervista con Architettura Orizzontale

 

Oggi la clientela che intenda rivolgersi a C.I.P.T. Italporphry può godere della garanzia di forniture certe e di qualità. Ma contemporaneamente, grazie al direttore Andrea Angheben, potrà avvalersi in qualsiasi momento di assistenza tecnica e progettuale oltre che di servizi di consulenza anche specifica e di dettaglio, che nessuna altra realtà del settore porfido è in grado di offrire. Da un’analisi del suo curriculum qui di seguito le opportunità, a vario titolo e a seconda delle circostanze, anche per il cliente C.I.P.T.:

  • Il nuovo volume PORFIDO guida tecnica di una pietra nobile (2023 – INSERIRE LINK PAGINA QUANDO PRONTO) scritto a 4 mani da Angheben e dalla Geologa Grazia Signori, e che si aggiunge ai due volumi “La posa in opera del Porfido – regole e consigli pratici” e Schede Tecniche Porfido del Trentino, editi da E.S.PO., costituisce la logica conclusione di una vita lavorativa interamente dedicata con passione al porfido ed alle sue peculiarità. I testi oltre a costituire un compendio teorico per la formazione del posatore di porfido, si rivelano indispensabili, di facile e utile consultazione, soprattutto per progettisti e tecnici di settore che sempre più spesso sono coinvolti nella gestione dei particolari costruttivi.
  • L’insegnamento nei principali corsi pratici e teorici per Posatori di primo livello, Posatori esperti di porfido, Maestri Artigiani Posatori, presso la Provincia Autonoma di Trento, ma anche presso le principali Scuole Edili Italiane, può essere esteso in qualsiasi parte d’Italia, Europa e mondo (come ad esempio nel caso del progetto Solaris Carlton 2006 – Argyle Square Melbourne), con l’elaborazione personalizzata di specifici moduli formativi, pensati e costruiti a seconda delle esigenze dei committenti o del livello professionale dei destinatari (livello base, livello intermedio, livello professionale)
  • In qualità di Membro del Tavolo CEN/TC246 Natural Stones presso Uni ente di normazione, per l’aggiornamento e la revisione delle norme europee sui materiali lapidei UNI EN 1341, 1342, 1343, 12058, oltre che per la stesura e relativo aggiornamento delle norme UNI 11322 e la UNI 11714-1:2018, Rivestimenti lapidei per pavimentazioni – Istruzioni per la progettazione, la posa e la manutenzione, sarà sempre possibile fornire ai progettisti, ma anche a tutti gli intermediari, Direttori Lavori e Committenti, eventuali estratti delle norme, chiarimenti, e approfondimenti in materia, sviluppati con piena competenza, e soprattutto in tempo reale.
  • I seminari teorico applicativi sulla trasformazione e utilizzo del porfido del trentino per pavimenti e rivestimenti, interni ed esterni, tenuti presso importantissime Università e licei tecnologici (Politecnico di Milano, RMIT University Melbourne, Università degli studi Udine, Università degli Studi Firenze, UNITN Facoltà di Ingegneria, Università di Lubiana, ecc.), accertano di per sé il grande riconoscimento delle competenze di Angheben ed ora dello staff di C.I.P.T.
  • In veste di Consulente tecnico di parte per contenziosi (CTP), settore porfido e pietra, Andrea Angheben si è sempre dimostrato figura indispensabile per interpretare, argomentare e sviscerare problematiche progettuali e/o esecutive generali e di dettaglio legate alle opere in pietra.
  • Quale promotore per conto di E.S.Po. negli anni 2005 -2013 dei premi Architettura Orizzontale (in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’università degli studi di Ferrara), Andrea Angheben ha svolto un ruolo di primordine all’interno delle commissioni giudicatrici.
  • La collaborazione in atto con Mapei e in particolare con i responsabili del Sistema Mapestone ha portato alla presentazione di numerosi seminari tecnici e illustrativi in cui è stato possibile abbinare le qualità performanti del porfido trentino Italporphyry al Sistema Mapestone, sia per quanto riguarda l’allettamento TFB60, che per il sigillante cementizio PFS2, oltre che ovviamente per la resina poliuretanica Mapestone Joint
  • Avendo svolto il ruolo di Supervisore di cantiere per la qualità e le procedure di posa in 60 cantieri di pavimentazione Italia/Europa/Arabia/Australia, con verifiche estese alle norme europee dei lapidei, British Standards BS, DIN ecc., Angheben è la figura ideale da coinvolgere sia sul campo che soprattutto in sede di definizione delle specifiche progettuali e dei requisiti di base.
  • Coinvolto come Revisore voci Prezziario Provincia Autonoma di Trento sezione pietre, opere di pavimentazione stradali e opere edili, e come consulente per l’aggiornamento del Prezziario delle opere edili e impiantistiche della C.C.I.A.A. di Trento, la costruzione di voci di capitolato per opere anche complesse ma allineate con le direttive amministrative, non costituisce ostacolo.
  • Come Direttore del museo storico Casa Porfido, Albiano (Tn) fino al 2013, è egli stesso profondo conoscitore della tradizione locale.