Mercoledì 28 febbraio si è tenuto a Trento presso le Cantine Ferrari,il convegno Mapei con titolo “Le moderne pavimentazioni architettoniche in pietra”. Buona affluenza di pubblico distribuita tra progettisti, posatori, amministratori comunali e produttori di porfido.

Relatori

Ha aperto  il convegno con i saluti di benvenuto Alberto Castagnoli – Area Manager Mapei.

Tema centrale del Convegno il requisito della durabilità associato alla qualità ed alla sicurezza. In questa ottica i lavori sono proseguiti con l’intervento del nostro direttore tecnico Cipt, dal titolo “Facciamo le strade, facciamole bene”. Le tematiche sviluppate da Andrea Angheben hanno spaziato dalle norme e specifiche tecniche alle modalità operative della manualistica. Chiaramente ha parlato anche di interscambio di conoscenze e competenze tra tutti i soggetti coinvolti nella costruzione del pavimento e di esperienza pratica ereditata dalla tradizione. Il direttore ha analizzato il sistema delle sollecitazioni  e le cause del degrado. Quindi è arrivato ad affrontare il tema della ricerca e della tecnologia applicate ai materiali e alle procedure, quali irrinunciabili strumenti che allungano e migliorano la vita utile delle opere in porfido e in pietra naturale.

Successivamente,  Marcello Deganutti – Product Manager della linea Mapestone, è intervenuto parlando di procedure costruttive per pavimentazioni monolitiche o drenanti utilizzando i vari prodotti della linea Mapei.

Giuseppe David promotore linea additivi Mapei ha illustrato le diverse opportunità della Linea Color Paving per le pavimentazioni in calcestruzzo lavato.

Infine Grazia Signori, promotore linea  pavimentazioni architettoniche Mapei, è intervenuta in maniera chiara ed esaustiva in merito alle normative tecniche vigenti ed in corso di aggiornamento, in materia di pavimentazioni come, ad esempio,  la UNI 11322 e la UNI 11521.

Prodotti presentati

  • Mapestone TFB60
  • Mapestone PFS2 nelle varie versioni
  • Color paving per calcestruzzi lavati
  • Mapestone Joint

Naturalmente durante il convegno è stata eseguita una dimostrazione pratica di sigillatura con la resina Mapestone Joint, utilizzando l’innovativo erogatore “Zeme”. Inoltre il pubblico ha potuto constatare dal vivo la differenza tra Mapestone Joint e le altre resine che contengono solventi e sono contraddistinte dal caratteristico, intenso, e insalubre odore.